Il presidente federale, Flavio Roda
Bologna, 6 marzo 2020 - Anche la Coppa del Mondo deve inchinarsi al Coronavirus. Si è tenuto oggi un Consiglio d'emergenza della Fis in cui è stata votata la possibilità di disputare le finali di Coppa del mondo a Cortina (dal 6 al 22 marzo) a porte chiuse: l'esito è stato contrario. Hanno votato tutti a sfavore di tale proposta ad eccezione dell'Italia. Ora la Fisi dovrà comunicare ufficialmente la rinuncia alla federazione internazionale.
Il rammarico del presidente federale Roda: "Con grande dispiacere prendo atto di questa decisione - si legge in una nota Fisi - ogni membro del Consiglio ha motivato la propria decisione di cancellare le Finali con le limitazioni che i rispettivi governi hanno loro imposto in relazione all’epidemia di coronavirus. Tutto questo penalizza il mondo dello sport e avrà ricadute economiche anche per la Fondazione Cortina 2021 che è organizzatore dei prossimi mondiali. Anche l'indotto e la montagna italiana sarà penalizzata, soprattutto le realtà imprenditoriali che hanno deciso di supportare con investimenti gli sport invernali". Con la cancellazione delle finali, la Coppa del mondo maschile si chiuderà a Kranjska Gora, quella femminile terminerà ad Are.